Etiopia, Bossa Kacha: la scuola del villaggio, speranza che fiorisce nel nome di Pina Ziani

in memoria di Pina Ziani costruito un blocco della scuola: il suo nome e la sua testimonianza di solidarietà ora sono dedicate all’istruzione dei bambini del villaggio di Bossa Kacha. Là dove l’educazione è la base dello sviluppo nel villaggio e dove i bambini sono la speranza di un futuro migliore.

La presentazione della scuola – clicca qui

Riceviamo e pubblichiamo questa lettera dagli amici del GMA (Gruppo Missionari Africa)

Cari Amici del Comitato per la Lotta contro la Fame nel Mondo,
gentile presidente Rossetti,
cari Consiglieri,
abbiamo tutti sete di buone notizie, e con GMA siamo felici di potervi raccontare le belle
novità rese possibili grazie a voi.

La solidarietà porta piccoli e grandi cambiamenti, ma soprattutto regala sorrisi e speranza.
Ce lo hanno dimostrato i bambini del villaggio di Bossa Kacha, che abbiamo potuto incontrare in
queste settimane a nome vostro.

Maria Boggian, nonostante le difficoltà di viaggio nel 2020, ha potuto visitare di persona le novità
dei villaggi rese possibili con il vostro aiuto.
Bossa Kacha è un villaggio alla periferia della città di Soddo, un villaggio particolarmente povero
che inizia ad essere inglobato nella città, ma resta senza servizi di base, come la scuola primaria.
Con il miraggio della vita di città aumentano i rischi soprattutto per i ragazzi, che in cerca di un
lavoretto, cercano di allontanarsi dalla povertà delle loro case e si ritrovano a vivere di espedienti
per strada, senza una famiglia, un’istruzione alla mercé di tutti.
Una nuova scuola nel villaggio è la prima prevenzione alla vita di strada, e garantisce il diritto
essenziale all’istruzione.
Se i bambini possono andare a scuola, senza dover percorrere lunghe distanze, hanno garantito un
diritto senza dover rinunciare ad aiutare la famiglia con lavoretti in campagna o occupandosi degli
animali o del reperimento dell’acqua e della legna. Crescono così nel loro villaggio, che li tutela dai
pericoli della vita in città.
Voi avete permesso che la scuola diventasse realtà. Che il diritto all’istruzione prevalga sulla
spericolata ricerca di fortuna in città.
La nuova scuola ora sorge alle porte del villaggio: due edifici ampi, ariosi e luminosi, pronti ad
accogliere i bambini fino all’ottava classe. Fino alla fine dello scorso anno scolastico metà dei
bambini aventi diritto andavano a scuola, grazie alle nuove costruzioni quasi tutti i bambini del
villaggio in età scolare, possono frequentare la scuola primaria.
Siamo felici di condividere alcune foto, fatte qualche settimana fa da Maria in visita alla scuola.
Ogni bambino sui nuovi banchi di scuola è un sorriso in più.
Una speranza in più.
Un’opportunità di pace per il paese.

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