A Tsiroanomandidy, al centro del Madagascar, il Comitato ha affidato a Goffredo Sacchetti esperto di approvvigionamento idrico e a sua moglie Elisa il compito di ricostruire l’acquedotto andato in rovina e che dava acqua a tre villaggi (Miandrarivo, Fierenana e Andohafarihy.
Il progetto prevede:
- la posa di 15 Km di tubi dalla sorgente al serbatoio principale in cui raccogliere l’acqua da distribuire per caduta,
- la costruzione di una ventina di fontane e
- pozzi tra i 22 e 26 metri di profondità,
.
Sono state fatte diverse riunioni preliminari a livello di villaggio e di fontana per responsabilizzare la popolazione nella cura e manutenzione delle fontane; anche i bambini sono stati coinvolti nella manutenzione delle fontane della scuola pubblica e di quella privata. La popolazione si è data autonomamente statuti e regole per gestire il bene prezioso dell’acqua. Per scavare il canale di condotta principale sono state costituite squadre e retribuite 300 persone che hanno lavorato con entusiasmo : è la dimostrazione della validità del concetto di lavorare insieme, che significa fare sviluppo e non semplice assistenzialismo.